Energia, Di Dalmazio: «Con il patto dei sindaci 600 cantieri aperti»

TERAMO –  "Creare una filiera dei livelli di governace e formalizzarla nelle sedi decisionali, come per esempio, in sede di Conferenza delle Regioni – ha spiegato il direttore regionale al settore nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati del Patto dei sindaci, Antonio Sorgi – vuole dire dare forza e pregnanza istituzionale ad un modello di gestione che in Abruzzo ha prodotto efficienza, efficacia e concretezza. I 600 cantieri aperti in sei mesi e l’impiego rapido di tutti i 35 milioni di euro lo testimoniano". Per Sorgi la presenza del Coordinamento nazionale in Abruzzo è il "riconoscimento ad una nuova politica del fare che si sta espandendo a livello europeo. Siamo spesso chiamati, anche in consessi internazionali, per parlare della nostra esperienza nel raggiungimento degli obiettivi del 20.20.20". Per il presidente regionale dell’Associazione dei Comuni, Antonio Centi, il Patto dei sindaci denota "l’alta competitività di un modello orizzontale di cui oggi la Regione Abruzzo ribadisce il valore, in quanto modello di coinvolgimento e di efficienza imprenditoriale". Alla conferenza stampa ha partecipato anche la dirigente del Servizio Energia, Iris Flacco, che ha anticipato la elaborazione dei nuovi bandi e la volontà di continuare a sostenere l’attività dei sindaci, attraverso la creazione di un pool di tecnici e competenti nei temi dell’efficientamento energetico e della riduzione delle emissioni".